Il mondo ricorda i cento anni dal primo volo dei fratelli Wright

17 dicembre 2003

Wright Brothers Day

Cento anni tutti in volo a partire da quei 12 secondi che hanno cambiato la storia del mondo

Di Margherita Campaniolo e Teodoro Di Stasi

 

Oggi, su Space Freedom e Paleoseti, festeggiamo cento anni tutti in volo, cento anni in cui tutto è cambiato, in cui il cielo ha mutato "aspetto" nella mente e nei sogni dell’uomo.

E’ il 17 dicembre 1903, il luogo il North Carolina, una spianata presso una spiaggia dal nome quasi frivolo di donna, Kitty Hawk, dopo un lungo periodo di studi, di prove e tentativi, i fratelli Wright riescono, con un velivolo entrato nella storia col nome Wright Flyer, Flyer 1, Flyer 1903 o anche Kitty Hawk Flyer ad alzarsi in volo.

 

Quello fu il primo volo a motore della storia dell’uomo, un volo che potremmo definire "voletto" in quanto durò solamente 12 secondi ma un voletto a cui molti ambivano arrivare: è storia dell’aeronautica il fatto che, a cavallo tra i secoli XIX° e XX°, molti gruppi e studiosi erano impegnati in ricerche e tentativi che portassero a risultati analoghi.

 

 

I fratelli Wright erano affascinati dall'idea del volo fin dalla tenera età. Nel 1878 il padre regalò loro un giocatolo "volante" fatto di sughero, bambù e carta alimentato da elastici, un giocatolo fragile ma che aprì nei ragazzi un sogno. Il più cocciuto era Wilbur che trascorreva le giornate leggendo tutto quanto fosse utile per la costruzione di una "macchina volante".

 

 

Quando nacque, 4 anni prima del Kitty Hawk il " cervo volante", un velivolo senza pilota, fatto di legno, corde e panno, Wilbur fu certo che potesse costruire qualcosa capace di reggere il peso di un uomo e quando, nel 1902, prese il volo egli stesso su un aliante, si convinse che potesse far volare un mezzo a propulsione propria.

La tenacia di Wilbur e Orville Wright, la loro "ossessione" per il volo, fu aiutata dai proventi di un precedente brevetto dei due fratelli, quello della bicicletta.

Dal 1948, al National Air and Space Museum di Washington, è custodito il mitico Flyer dei fratelli Wright, e sotto all’aeroplano una targa porta questa scritta:

L’AEROPLANO ORIGINALE DEI FRATELLI WRIGHT.

La prima macchina più pesante dell’aria, propulsa a motore, con cui l’uomo abbia fatto un volo libero, pilotato e duraturo. Inventata e costruita da Wilbur e Orville Wright e portata in volo da essi il 17 dicembre 1903 a Kitty Hawk, North Carolina. Attraverso un’originale ricerca scientifica i fratelli Wright scoprirono i principi del volo umano; da inventori, costruttori e volatori svilupparono ancor più l’aeroplano, insegnarono all’uomo a volare e inaugurarono l’era dell’aviazione.


Quell’eccezionale evento vive oggi il suo giorno celebrativo, tutto il mondo lo ricorda; ad esso, in America, sono stati dedicati festeggiamenti cominciati da diversi giorni e culminati oggi nei luoghi, in quella spiaggia della Carolina che videro tutto ciò avverarsi.

Si celebra l'uomo e i suoi primi cento anni di volo, anni fatti di vittorie, di sconfitte e di conquiste, cento anni di passi che aprono la via ai prossimi cento, ancora pieni di mistero ma pregni di grandi speranze e di ulteriori sogni; sogni magnifici ed ancora aspettative per ulteriori conquiste di quello stupendo e sconfinato spazio che circonda il nostro pianeta....il cielo, così vicino ma ancora così lontano dall' essere conquistato.


Margherita Campaniolo

Web Master di

 

 

Tutto il materiale di questo sito è © di Margherita Campaniolo.

 Vietata la riproduzione senza autorizzazione della stessa.