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Ipotesi - il proprietario del campo crede sia sta una tromba d'aria

Il grande cerchio nel grano di Isola sta attirando centinaia di curiosi

 
     
 

ISOLA- È stato un «pellegrinaggio» continuo di curiosi ieri in località Villa di Isola: tutti
a vedere il misterioso cerchio apparso nella  notte di martedì in un campo di grano, tra il cimitero della piccola frazione e la statale Asti-Mare.
Così ora anche l’Astigiano può vantare il suo «crop circle», come quelli che da anni, appaiono nel resto  mondo, con le spighe intrecciate in un movimento circolare. Un  affascinante enigma che continua a far discutere ufologi e scienziati, a volte mettendo a dura prova le teorie della scienza. In Internet,  esistono centinaia di siti che pubblicano le foto dei cerchi  «marziani»: basta un semplice clic per rendersi conto che il disegno  apparso a Isola (misura una decina di metri di diametro) è nulla in confronto a veri e propri capolavori, dalle artistiche forme che si  estendono per centinaia di metri. Ancora non si conosce l’origine del  fenomeno, anche se per i proprietari del campo, Sergio ed Enrico Pia,  padre e figlio di Repergo, la causa è naturale: «A piegare le spighe - sostengono - può essere stato il vortice di una tromba d’aria». Ma non  si esclude possa essere opera di qualche burlone. Una tesi che sembra confermata dagli esperti di dischi volanti del sito www.webmaster- risorse.com/ alieni-ufo: «Nel cerchio falso - si legge nel web - il  centro della rotazione delle spighe non coincide mai con quello geometrico della figura». Così anche per il cerchio di Isola che «è  quasi perfetto - hanno commentato Mario Marengo e il vignaiolo Dino  Bertolino, i primi ad averlo avvistato e misurato - dal centro, sono  cinque metri da una parte, e quattro e mezzo dall’altra». Come sia, l’ evento fa parlare e suscita curiosità. Qualcuno ieri non ha saputo trattenere un commento spiritoso sull’« atterraggio ufo» troppo vicino  alla sede del Consorzio dell’Asti: «Qui abbiamo un Moscato “spaziale”:  siamo sicuri non siano sparite delle bottiglie?».

 
     
 

 
 

Data:16.06.2006

Autore:[fi. m.]

Fonte:Pag 39 - La Stampa ed. Asti

 
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