CELEBRATO REPERTO TEMPIO SALOMONE ERA UN FALSO

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  Gerusalemme - Un celebrato manufatto fino ad oggi ritenuto l'unico reperto del tempio di Re Salomone arrivato fino ai giorni nostri e' in realta' un falso. Lo ha ha reso noto il Museo Israeliano, dove e' custodita la reliquia, un melograno a forma d'avorio. Il melograno reca incisa un'iscrizione in nove lettere in antico ebraico che, secondo un ricercatore francese, Andre Lemaire, sarebbe stato un acronimo in antico ebraico per "donazione sacra ai sacerdoti della Casa di Dio". Sulla base dello studio compiuto da Lemaire negli anni '80, gli studiosi avevano ipotizzato che il manufatto fosse in cima allo scettro usato dai sacerdoti del Tempio di Salomone distrutto, secondo la Bibbia, nel 586 a.C..


   Tutto falso, hanno dovuto ammettere i responsabili del museo sulla base dell'expertise di un'apposita commissione: il manufatto, acquistato per 600.000 dollari (444.000 euro) nel 1988, risale da un periodo decisamente anteriore, proviene da un dente di ippopotamo vissuto 8 secoli prima la distruzione del Tempio e l'iscrizione e' stata aggiunta successivamente.
  

 
   

Data: 241235 DIC 04

Autore: (AGI/AFP)

Fonte: AGI

Link: http://www.agi.it/news.pl?doc=200412241235-1066-RT1-CRO-0-NF60&page=0&id=agionline.dalmondo

 
   

Israele, falsa la melagrana tempio Salomone

 

GERUSALEMME - È falsa la delicata melagrana d'avorio esposta dal 1988 nel Museo Israel, secondo il quale era appartenuta tremila anni fa ad uno dei sacerdoti del Tempio di Salomone a Gerusalemme: è quanto sostiene oggi il quotidiano Haaretz

Il giornale - che già nove mesi fa aveva avanzato forti dubbi circa la genuinità di quello che finora era considerato l'unico reperto del Tempio di Gerusalemme - ha adesso appreso che una commissione di esperti ha stabilito senza ombra di dubbio che si tratta di un falso. È infatti risultata moderna l'incisione sul reperto della scritta in lettere paleo-ebraiche: "Appartiene al Tempio del Signore, sacro a tutti i sacerdoti".

La melagrana era arrivata al Museo per vie traverse. Un rappresentante del Museo aveva dovuto versare oltre mezzo milioni di dollari in un conto bancario in Svizzera per poter visionare la 'Melagrana del sacerdote' (43 millimetri di altezza, 21 millimetri di diametro) che era custodita in una cassetta di sicurezza in una banca elvetica. E lo storico che l'aveva esaminata si era convinto che fosse davvero appartenuta a uno dei Sacerdoti del Tempio. Haaretz ricorda che negli ultimi anni si sono moltiplicati i tentativi clamorosi di falsificare altri reperti archeologici.

 

 

Data: DIC 04

Autore: SDA-ATS

Fonte: Swiff Info

Link: http://www.swissinfo.org/sit/Swissinfo.html?siteSect=143&sid=5426729

 
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