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È sbucato
fra le nuvole dando spettacolo e seminando panico e curiosità nella
popolazione della provincia di Corrientes, in Argentina. Un grande oggetto
cilindrico metallico. Dapprima si è mosso come una saetta, a gran velocità,
tagliando il cielo orizzontalmente e lasciando dietro di sé una scia di fumo
illuminata a tratti da scintille. Quindi è esploso almeno due volte in aria
prima di precipitare a terra provocando un piccolo incendio. Erano le 10 di
ieri mattina. Immediatamente sono arrivate centinaia di chiamate ai
centralini della polizia locale. Tutte concordi nel denunciare l'arrivo
maldestro e fragoroso di un ufo nelle vicinanze delle proprie abitazioni, in
una zona piuttosto desolata. In molti il pensiero è andato subito al robot
Spirit su Marte....e se dal pianeta rosso avessero deciso di ricambiare la
visita?!? Immediatamente accorsa sul luogo dello schianto spaziale, la
polizia locale ha subito chiuso la zona per i rilievi del caso. "L'oggetto
misura quasi 4 metri di diametro e due di altezza. Pesa tra i 40 e i 50
chili e puzza di carburante", le primissime descrizioni. L'eccitazione
tuttavia è durata poco. È bastato avvicinarsi per capire che i segni incisi
sul metallo erano molto terreni: numeri, cifre romane. Dunque spazzatura
spaziale, un pezzo di satellite probabilmente. Una targa ha quindi eliminato
ogni mistero sull'angolo di universo di provenienza dell'Ufo, "Made in Italy".
I marziani siamo noi.
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