Per una corretta visualizzazione impostare lo schermo ad una risoluzione 1024x768

 

Home Page
Crop Circles

 

Hai visto un crop?

Contatta

Scrivici - Invia una foto - Scrivici

Newsletter Iscrizione

     
  Secondo le tracce è stata ricostruita una figura simile a una grande lettera B
La scoperta da parte di due agricoltori in un terreno sulla collina di Montignano


Il mistero inspiegabile dei

 girasoli


Le piante sono state piegate su una superficie centrale del campo

di Marcello Pagliari

 
 

 

 
  SENIGALLIA – Dalle colline montignanesi il mistero dell’estate 2007. Crop circle in un campo di girasoli. La sorpresa circa un mese fa su di un campo a poche decine di metri dalla nota torre di Montignano da parte della famiglia Pesaresi che si occupa della coltivazione di quell’appezzamento di terreno. Campo di girasoli da olio che proprio in questi giorni è stato “battuto” e solo allora i titolari dell’area hanno concesso di divulgare la notizia per evitare devastazioni della coltivazione da parte dei curiosi.

Ma al passaggio dei trattori è preceduto quello di Evandro Sartini e Mauro Mangialardi che hanno scattato alcune fotografie. Centinaia di arbusti di girasoli piegati. Non esistono immagini aeree ma da una ricostruzione si tratterebbe di una sorta di grossa lettera B (30 metri per 10) con pance irregolari orientata a nord-ovest. Come detto la piantagione che ha subito il fenomeno è un campo di girasoli, alti più di due metri e dal gambo robusto (fino a 4 centimetri di diametro). Gli “arbusti” erano tutti piegati ad un’altezza di circa 70 centimetri, nessuno era spezzato, e tutti inclinati dalla stessa parte: ad est.

“Deve essere accaduto in una notte – racconta Andrea Pesaresi – e in tutta sincerità non abbiamo la minima idea del come sia avvenuto. Della notte antecedente la scoperta ricordiamo del vento ma non certo tale da fare un lavoro del genere. E poi se fosse stato il vento non vi sarebbe stata alcuna “armonia” in ciò che abbiamo trovato”.

I “crop circles”, o cerchi nel grano, sono aree di campi di cereali o coltivazioni simili in cui le piante appaiono appiattite in modo uniforme, formando così varie figure geometriche (indicati a volte come pittogrammi) ben visibili dall'alto. A seguito del numero crescente di apparizioni di queste figure (soprattutto in Inghilterra) a partire della fine degli anni settanta il fenomeno dei crop circles è diventato un soggetto d'indagine tra i più controversi. Il suo forte impatto emotivo, dovuto anche al rinvenimento anno dopo anno di sempre nuove e complesse strutture grafiche, va sicuramente oltre le analisi degli studiosi e non smette di suscitare l'interesse di migliaia di persone in tutto il mondo. C’è stato chi ha pensato agli alieni, suggestionato dal film signs, e chi ad uno scherzo. Fatto sta che una spiegazione non esiste.

Andrea Pesaresi assicura di non aver avuto sentore di visite non gradite nel campo. “No, non abbiamo sentito alcun rumore e una volta che ci siamo avvicinati a quel “disegno” non abbiamo nemmeno individuato impronte di persone che possano aver sostato da quelle parti”.

Non c’è dubbio che vista l’estensione della figura nel campo montignanese il lavoro non potrebbe essere stato eseguito da una persona soltanto e addirittura in una notte. In più un’opera non semplice considerata anche la consistenza degli arbusti dei girasoli da olio che decisamente hanno una sezione più grande rispetto al girasole normale. “E’ difficile descrivere cosa abbiamo pensato alla scoperta se non che non avevamo alcuna spiegazione. Perché abbiamo deciso di tenere nascosta la cosa? Semplicemente per salvare la coltivazione, se avessimo divulgato la notizia parecchi curiosi sarebbero confluiti da queste parti mettendo in serio pericolo il raccolto che è frutto del nostro lavoro. Chiunque o cosa abbia fatto quel disegno ha avuto invece la delicatezza, se così la vogliamo definire, di non distruggere i girasoli che sono stati tutti recuperati nel corso delle operazioni di battitura”.
 
     
 

 

 
 

 

 

 
 

Data: 31 agosto 2007

Autore: Marcello Pagliari

Fonte: Corriere Adriatico del 15 agosto 2007

 
  Hit Counter  
 

 

Questo contenuto di Space Freedom è pubblicato secondo la licenza di utilizzo di Creative Commons, salvo diversa indicazione.

L'editore non assume alcuna responsabilità nel caso di eventuali errori contenuti nell’articolo o di errori in cui fosse incorso nella loro riproduzione sul sito.

 Vietata la riproduzione senza autorizzazione della stessa

Tutto il materiale di questo sito è © di Margherita Campaniolo salvo diversa indicazione