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Crop Circles

 

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  Spunta un cerchio perfetto nel campo di S. Costanzo  
     
 

Come in un famoso film, sono apparse delle ampie sezioni rotonde, di 12 metri di diametro, in mezzo alle coltivazioni di cereali. La proprietaria del terreno non trova spiegazioni: "Ma non credo agli ufo"

 
   

RICORDATE il film ‘Signs’ diretto da M. Night Shyamalan, interpretato da Mel Gibson e Joaquin Phoenix? Nella pellicola si parla dei ‘crop circles’, vale a dire i cerchi nel grano: quelle ampie e misteriose sezioni rotonde che di tanto in tanto, in diverse parti del pianeta, vengono ravvisate in mezzo alle coltivazioni di cereali, alimentando discussioni accesesulla loro origine, attribuita da taluni a fenomeni naturali (azione dei venti, fulmini globulari, ‘vortici di plasma’…), da altri, come nel film in questione, addirittura agli extraterresti, o meglio alle loro astronavi che atterrando sui campi appiattirebbero le messi.

Altri ancora pensano all’opera di gruppi di buontemponi, che nottetempo agirebbero utilizzando assi di legno e funi per piegare gli steli generando figure di inquietante precisione. E assolutamente preciso è il ‘crop circle’ avvistato a San Costanzo. Già, perchè anche la cittadina cesanense adesso ha il suo cerchio nel grano. Un cerchio di ben 12 metri di diametro spuntato in mezzo ad un terreno in via Giosuè Carducci (distante in linea d’aria non più di settecento metri dal centro paesano), di proprietà dei coniugi Giancarlo Camilloni e Rosina Nataloni. Le piantine di frumento, giunte ormai quasi a maturazione, sono state pigiate verso il suolo originando una figura circolare che sembra disegnata col compasso.


LA SCOPERTA del singolare fenomeno è stata fatta l’altro ieri da un parente dei coniugi Camilloni. "Ad accorgersi per primo — conferma la signora Rosina –— è stato, nella mattinata di domenica, un nostro consuocero che abita in prossimità delle mura castellane, in una zona piuttosto alta. Stava ammirando il panorama che si dipana dalle colline sancostanzesi e ha notato il cerchio in mezzo al terreno che ci appartiene".

"Il fatto che questo ‘crop circle’ sia stato realizzato la notte precedente alla scoperta — prosegue Rosina — è praticamente certo, perché nella giornata di sabato mio marito ha lavorato a lungo nel terreno attiguo al campo di grano e non ha notato nulla e nessuna segnalazione ci è arrivata da coloro che hanno le case che si affacciano in direzione del nostro fondo. Su come si sia formato, invece, non ho la più pallida idea; certo è che se si tratta dell’opera di burloni devono aver faticato moltissimo perché raggiungere quell’area è tutt’altro che agevole, soprattutto se si portano con se tavole ed altri strumenti indispensabili per ottenere una risultato così perfetto.

L’unica cosa che posso dire è che parecchie persone del paese la notte fra sabato e domenica hanno avvertito i cani abbaiare con insolita vivacità. Resta da vedere – continua Rosina, sorridendo – se gli animali erano inquieti per la presenza di persone sconosciute o perché si aggiravano in zona degli esseri alieni. A parte gli scherzi, fino ad oggi non mai preso in considerazione la possibilità che esistano gli UFO e gli extraterrestri, ma adesso qualche piccolo dubbio mi sta venendo: la precisione di quel cerchio è straordinaria".

E senza parole sono rimasti anche i tanti curiosi che domenica pomeriggio e ieri hanno attraversato i campi a piedi per raggiungere il luogo del ‘crop circle’, Sull’argomento, comunque, la posizione del Centro italiano di controllo sulle affermazioni del paranormale rispetto a quella degli ufologi e di alcuni biofisici è nota: i ‘crop circles’ sono opera umana e i segni di irragiamento sulle spighe, apparentemente non calpestate, nulla hanno a che fare con le microonde o i forti campi magnetici generati da ipotetiche astronavi. Alle fantasie riguardanti gli extraterrestri, insomma, non viene lasciato alcun margine, ma sognare, si sa, non costa nulla.

 
     
 

Data: 22/05/2007

Autore: Sandro Franceschetti

Fonte: Il Resto del Carlino ed. Pesaro

 
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