CAMBRIDGE (Usa) - Gli «Ignobili», i premi Nobel (IgNobel, in inglese) per i peggiori, i più assurdi e i più inutili studi scientifici dell'anno, sono stati assegnati per il 2005 dal'università americana di Harvard, una delle più prestigiose istituzioni accademiche degli Stati Uniti.
Il premio per la medicina è stato assegnato all'americano Gregg Miller per
uno
studio sui testicoli artificiali destinati ai cani maschi
castrati e depressi. Sono disponibili in tre misure e li ha
chiamati «neuticles».
Per la dinamica dei fluidi
premiati due professori tedeschi (Victor Meyer-Rochow e
Jozsef Gall) dell'università finlandese di Oulu che hanno
studiato le pressioni prodotte durante la defecazione dei
pinguini.
IgNobel per la pace a due
britannici dell'università di Newcastle per una ricerca
sull'attività cerebrale di una cavalletta mentre guarda
brani tratti dal film «Guerre stellari».
Per la biologia premiato un
gruppo che ha analizzato gli odori emessi da 131 specie di
rane sottoposte a condizioni di stress.
Fisica: uno studio di lunga
durata iniziato nel 1927. Uno blocco di catrame è stato
congelato e viene fatto colare lentamente (una goccia ogni
nove anni) attraverso un imbuto. È uno studio australiano.
Per l'economia
il premio è andato a una giovane studentessa del
Mit di Boston, Gauri Nanda, che ha inventato una sveglia
infernale, che quando suona cade per terra e si nasconde
sotto il letto se si cerca di spegnere la suoneria. E non
smette di suonare finché non ci si alza per cercarla e...
probailmente fracassarla contro un muro.
Apprezzato ma senza un vero vincitore il premio per la
letteratura. È stato
assegnato a quel gruppo di nigeriani che ha spedito milioni
di email intasando le caselle di posta elettronica di mezzo
mondo con una truffa elettronica.
Notevole anche il premio per la
chimica. Due studiosi dell'università del
Minnesota hanno risolto un dubbio secolare che angustiava
l'umanità: si nuota più velocemente in acqua o nello
sciroppo?
IgNobel per la nutrizione
al giapponese Yoshiro Nakamata che ha fotografato e
realizzato un'analisi retrospettiva ogni pasto che ha
consumato negli ultimi 34 anni.
Il fatto è che questi studi sono tutti veri e pubblicati in
organi di stampa scientifici internazionali. E sono
diventati famosi: quanti invece continuano nell'ombra ad
arricchire i curriculum di fantasiosi specialisti?
