La Nasa cerca i marziani in un fiume andaluso

Nel Rio Tinto potrebbero esserci forme di vita simile a quella del Pianeta Rosso. Una trentina di scienziati alla ricerca di microrganismi in grado di sopravvivere in condizioni estreme.

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MADRID – I marziani esistono. E sono già scesi sulla Terra, per vedere come si vive qui. Questa l’ipotesi della Nasa che, da qualche giorno, stanno studiando le acque di un fiume dell’Andalusia per verificare se esiste qualche forma di vita proveniente dal Pianeta Rosso.

Sono una trentina gli esperti del centro spaziale americano e del Centro di astrobiologia spagnolo (il Cae) riuniti sulle sponde del Rio Tinto, nella provincia di Huelva. L’obiettivo è quello di trovare organismi viventi che dimostrano la presenza di vita su Marte. Nei 90 chilometri di fiume, le cui acque hanno un colore rossastro per l’alta concentrazione di ferro, vivono una serie di microrganismi detti estremofili. Si tratta di esseri in grado di sopravvivere a situazioni estreme, come l’alto tasso di acidità che caratterizza le acque del Rio Tinto (con un Ph attorno al 2).

Carol Stoker, responsabile del progetto di ricerca, ha spiegato che “l’acqua del rio Tinto presenta delle significativa analogie con Marte e potrebbe aiutarci nella ricerca di vita nel sottosuolo di quel pianeta”. Sul pianeta rosso non esiste acqua in forma liquida, ma “sotto la superficie, a vari metri di profondità, l’acqua c’è e se c’è l’acqua allora può esserci vita”.

 

 
   

Data: 02/10/03

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Fonte: Il Nuovo

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