La classifica del mensile "Science"

Scienza, le dieci ricerche dell'anno

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Al primo posto, la conferma che solo il 5% dell'universo è fatto della materia che conosciamo. Al secondo, la scoperta dell'origine genetica delle malattie mentali

 

Scienza, le dieci ricerche dell'anno

Come ogni anno, il mensile "Science", una delle piu' autorevoli riviste scientifiche internazionali, ha pubblicato la classifica delle dieci ricerche piu' importanti effettuate negli ultimi dodici mesi.

Al primo posto, ha individuato la conferma del fatto che l'universo e' composto in massima parte da forme di energia e materia "oscure", e che solo il cinque per cento della sua struttura e' composta dalla materia che conosciamo. Al secondo posto, la scoperta dell'origine genetica delle malattie mentali. Al terzo posto, le ricerche che mostrano come il clima globale della Terra stia cambiando.

La ricerca piu' significativa del 2003, secondo gli esperti della rivista "Science", riguarda la definizione di un modello di universo che lo vede al 70 per cento composto da una forma di energia definita "oscura" e al 25 per cento da materia "oscura". Il termine deriva dal fatto che queste forme di energia e materia sfuggono ai nostri mezzi di osservazione diretta, e possono essere individuati soltanto per gli effetti che hanno sulla materia "normale", che forma soltanto il 5 per cento del Tutto. In particolare, giustificano l'alta densita' dell'universo, che la materia che conosciamo non basta a compensare.

La conferma di questo modello di universo e' venuta dal satellite Wmap (Wilkinson Microwave Anisotropy Probe), che ha tracciato una mappa della radiazione cosmica di fondo, il "vagito" dell'universo nascente dopo il Big Bang, quando aveva "appena" 400mila anni. La sovrapposizione di questa mappa a quella che traccia la distribuzione della galassie (Sloan Digital Sky Survey) ha dimostrato, secondo i cosmologi, l'esistenza della materia e dell'energia oscure. Il risultato, peraltro, e' stato contraddetto dai dati raccolti dal satellite dell'Esa (l'agenzia spaziale europea) XMM-Newton, che analizzando le emissioni di raggi X da parte di remote galassie avrebbe dimostrato che la densita' dell'universo composto di materia "normale" e' assai maggiore di quanto in precedenza calcolato: il che renderebbe inutile ipotizzare forme di energia e materia oscure per giustificarla. Comunque sia, questo tipo di studi cosmologici, secondo "Science" costituiscono le ricerche piu' interessanti e innovative compiute nell'anno appena trascorso.

Al secondo posto, fra le ricerche piu' significative dell'anno che sta per concludersi, "Science" pone quelle che hanno fatto risalire a difetti genetici una serie di disordini mentali ereditari, in particolare la schizofrenia e la depressione, identificando i geni responsabili. Subito dopo, gli studi sul riscaldamento globale, che hanno confermato come il clima della Terra stia mutando, e legano il mutamento, almeno in parte, ai "gas serra" prodotti dalle emissioni inquinanti. Gli scienziati hanno evidenziato una serie di conseguenze inquietanti del fenomeno, come lo scioglimento dei ghiacciai e la migrazione di piante e animali.

Le altre ricerche segnalate: gli studi sull'acido ribonucleico (Rna) e i meccanismi dello sviluppo cellulare. L'individuazione della struttura molecolare interna delle cellule. La ricerca sull'origine delle esplosioni di raggi gamma nell'universo. Lo scoperta che le cellule staminali possono dar luogo anche a cellule spermatiche e cellule-uovo. La scoperta che certi materiali deviano la luce e altre radiazioni in una direzione preferenziale diversa da quella prevista. La scoperta che nella sequenza genetica del cromosoma Y (quello "maschile") esistono geni duplicati. La messa a punto di nuove sostanze in grado di combattere i tumori. (segue) Fus

 
   

Data: 22/12/03

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Fonte: RAI News

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