Scrittori: è morto Michael Coney, romanziere della fantascienza

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LONDRA - Lo scrittore inglese Michael Greatrex Coney, autore di romanzi di fantascienza con alieni che assumono le sembianze di uomini, è morto a Saanichton, nella Columbia britannica (Canada), all'età di 73 anni. Circa un anno fa gli era stato diagnosticato un tumore; lascia tre romanzi ancora da pubblicare.

Coney era nato a Birmingham il 28 settembre 1932; ha studiato presso la King's Edward's School, e ha poi fatto il ragioniere, come consulente amministrativo, per poi assumere la direzione di una locanda del Devon meridionale e, successivamente, di un albergo. Trasferitosi con la moglie e i tre figli in Canada, accettò un incarico amministrativo presso l'Ufficio Forestale della Columbia Britannica, impiego che ha mantenuto fino al 1989.

L'esordio letterario di Coney avvenne nel 1969 sulla rivista di fantascienza "Vision of Tomorrow", dove pubblicò il racconto "Sesto senso", a cui ne fecero seguito altri sette nel giro di un paio di anni. Il suo primo romanzo è del 1972, "Mirror Image", una storia di alieni proteiformi che nell'assumere le sembianze umane finiscono con l'identificarsi anche psicologicamente con l'uomo.

Ha vinto il British Science Fiction Award con il romanzo "Brontomek!" del 1976. Sempre nel 1976 dette alle stampe "Nei bei tempi antichi" e l'anno successivo "Rax", una saga intergalattica con inquietanti alieni. Ha scritto anche "La celestiale locomotiva a vapore", un racconto ambientato nelle lande sconfinate del Canada

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