Il robot che si riproduce

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Anche i robot si possono riprodurre. O almeno costruire una copia di loro stessi.

E' quello che hanno dimostrato alcuni ricercatori della Cornell University coordinati da Hod Lipson che sono riusciti a costruire un robottino autoreplicante.

Il robottino, presentato sulle pagine della rivista Nature, consiste di una serie di cubi che si possono attaccare l'uno all'altro o ancora ruotare su loro stessi usando degli appositi elettromagneti.

Ogni cubo contiene un microprocessore che a sua volta contiene un set di istruzioni. Queste ordinano al cubo come ruotare o come agganciarsi sulla base della posizione degli altri blocchi. Grazie a queste istruzioni, i cubi, ognuno di dieci centimetri di lato, possono cooperare fra loro in modo costruire delle copie di se stessi. O meglio "replicarsi", usando altri cubi: ad esempio tre o quattro cubi impilati uno sull'altro possono creare un'altra torre ruotando su loro stessi e usando altri cubi messi a disposizione.

"Le istruzioni - spiega Lipson - sono tutt'altro che complesse, anzi sono sorprendentemente semplici". Lipson spera di poter miniaturizzare il più possibile questi cubi: in questo modo si potrebbero costruire delle strutture piuttosto interessanti.

La capacità di autoreplicarsi potrebbe essere particolarmente importante per i robot che lavorano in ambienti estremi, in particolare nello spazio dove le riparazioni sono spesso impossibili.

"Possiamo immaginare sistemi robotici che si autoriparano sulle sabbie di Marte, mentre esplorano il pianeta", dice il ricercatore americano.


 
 

Data: maggio 05

Autore:

Fonte: Nature - Kappero.com

Link: http://www.kappero.com/cgi-bin/main/servlet.pl?mod=/news/detail&ch=tecnologia&id=00019

 

 

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