Lo studio è stato presentato al festival della Scienza di Dublino

Le dune di Marte contengono riserve d'acqua

Secondo la ricerca sotto le dune potrebbero esistere fossili e un «habitat biologico» che testimonino l'antica vita sul pianeta

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DUBLINO - Le dune di sabbia di Marte potrebbero essere costituite al 50% da neve e da ghiaccio. Lo ha stabilito una ricerca scientifica statunitense al festival della Scienza a Dublino.

STUDI - La Nasa e l'Agenzia spaziale europea stanno studiando il pianeta «più simile» alla Terra da circa un decennio e hanno inviato numerose missioni e un robot per fotografare la superfice di Marte. La nuova scoperta potrebbe avere un significato enorme: il presidente Bush ha già annunciato che entro trent'anni un equipaggio di scienziati sarà inviata sul pianeta.

MARTE - I ricercatori riuniti a Dublino durante il convegno hanno discettato sulla possibilità di vivere un giorno su Marte e se esistano microbi di vita sotto il suolo del pianeta. «Questa scoperta è importante perchè esistono ovunque dune di sabbia su Marte. Ciò che suggerisce la ricerca è che l'acqua ne abbia cementato i depositi» dice Mary Bourke, dell'Istituto Planetary Science di Tucson. La scienziata ha studiato le immagini satellitali che mostrano le dune marine del polo nord del pianeta e i campi di dune dei crateri del sud che potrebbero essere state create dall'acqua. Una di queste comprende la più grande duna mai misurata che è alta mille metri. Le dune sembrano essere «forti e resistenti», molto diverse dalle classiche dune mobili.

FOSSILI - Una serie di missioni spaziali hanno confermato che un tempo Marte era bagnato e caldo. Le ultime ricerche, comunque, hanno stabilito che non esiste acqua sotto la superfice. Ma i nuovi studi della dottoressa Bourke suggeriscono che la neve e il ghiaccio potrebbe esistere in larga quantità a un solo un metro al di sotto delle dune. Da ciò segue che esisterebbe un «habitat biologico»: la vita sarebbe qui inverosimile, ma la neve potrebbe contenere fossili che evidenziano la vita dell'antico pianeta. «La quantità di neve e quindi di acqua, è piuttosto alta» dice la scienziata Bourke. Una enorme duna, secondo la Bourke, potrebbe contenere qualcosa come 500 metri cubici d'acqua. «C'è una grande possibilità -dice la scienziata- di dimostrare la presenza di vita in queste dune di sabbia».

 

 
   

Data: 07 settembre 2005

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Fonte: Il Corriere.it

Link: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2005/09_Settembre/06/marte.shtml

 

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