La scoperta è stata
fatta da un gruppo di ricercatori della Northwestern University di Chicago
ROMA
- I neuroni sono come piante rampicanti, hanno bisogno, per crescere, di
un sostegno strutturale. Un team di
scienziati
della
Northwestern University
di Chicago, guidati da
Samuel Stupp,
hanno ideato un supporto artificiale che potrebbe aprire le porte a nuovi
interventi per
ripristinare
i neuroni nella zona di una
lesione
al sistema nervoso, come al midollo spinale. La rivista "Science"ha
riportato che gli specialisti stanno già pianificando di testare la loro
scoperta sui topi. Il loro sistema dei neuroni del
midollo
è fatto di tanti
tuboli minuscoli,
larghi 10mila volte meno dello spessore di un capello e di consistenza
gelatinosa.
L'impalcatura artificiale all'inizio si presenta sottoforma
di
liquido informe,
e come tale potrebbe essere iniettato nell'organismo con estrema
semplicità, ma non appena entra in contatto con i fluidi organici del
corpo diventa gelatinoso e si assembla nella forma utile. Per ora i
ricercatori
hanno testato la scoperta scientifica
in vitro,
con neuroni di topo. Hanno messo in contatto il liquido con preparati di
fluido del roditore e cellule staminali del sistema nervoso. Queste hanno
cominciato a crescere modellandosi con l'aiuto dell'impalcatura comparsa
al contatto col preparato.
Nella composizione del gel c' è anche una
molecola
che di norma nel cervello
stimola la crescita
neuronale, in modo che i neuroni abbiano un impulso in più a proliferare.
Iniettandolo nel sito di una lesione al midollo spinale di cavie si
potrebbe guidare la crescita di nuovi neuroni che vadano a
riparare il
danno.
Ma certo l'impalcatura da sola non è la soluzione del problema: il dottor
Stupp sottolinea che bisogna anche ideare il modo di iniettare nel sito
staminali che contribuiscano a loro volta a
produrre nuove cellule
nervose.