Nuovi abissi

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Come è risaputo nella famosa Fossa delle Marianne, una lunga depressione localizzata nelle profondità dell’Oceano Pacifico, esiste quello che finora risulta essere il punto più profondo conosciuto della crosta terrestre: il Challenger Deep (10.915 metri).
Nuove esplorazioni di questi fondali compiute recentemente da studiosi americani hanno rivelato l’esistenza di un altro abisso che pare raggiunga circa la stessa profondità del “Challenger Deep”.
A scoprire questo nuovo abisso è stato un sottomarino di piccole dimensioni collegato con un cavo ad una nave appoggio e dotato di sonar.
Sfortunatamente per adesso non è possibile acquisire altri dati su questa “voragine” sottomarina, causa mancanza di mezzi tecnici adeguati.
L’unico sottomarino automatizzato che poteva raggiungere quelle eccezionali profondità, di costruzione giapponese, è purtroppo stato perduto in seguito alla rottura del cavo che lo collegava alla nave che lo guidava.
Questo era lo stesso sottomarino che, prima dell’incidente, aveva esplorato il “Challenger deep” trovando anche alcune forme di vita.

 
   

Data: Dicembre 2003

Autore:

Fonte: Mare in Italy

 

 

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