Home  -  Pagina News - Ufologia - ArchivioUfologia

L’Ufo australiano. Nuovi sviluppi e primi pronunciamenti.

di M. Campaniolo

 

Come abbiamo già illustrato, dalle pagine di Space Freedom, in un articolo del 23 gennaio, un UFO è stato “immortalato” a Beveridge, Whittlesea, il 15 gennaio scorso, da un addetto al traffico che, nell’articolo dell’Herald Sun Sunday del 25 gennaio scorso, a firma Chris Tinkler e di cui, a seguire, propongo le informazioni salienti per meglio comprendere la dinamica, i protagonismi e gli sviluppi del caso, viene citato come ingegnere o tecnico del traffico.

Gli esperti della Difesa australiani, a tutt’oggi, non hanno saputo spiegare né cosa sia quell’UFO (rimanendo pertanto tale) né come quell’UFO possa essere stato “catturato” da una macchina fotografica a nord di Melbourne; gli scettici comunque ritengono che non si tratti assolutamente di nulla per cui valga la pena “agitarsi”, agitazione che sembra stia prendendo, in questi giorni, i cittadini australiani.

Quell’UFO, quell’oggetto così insolito ed imprevisto, ha colpito non poco il Consiglio delle Autorità locali tanto da far prendere la decisione di pubblicare dell’intera vicenda, venerdì 23 gennaio, sul proprio sito web ufficiale. Il Consiglio ha inoltre deciso di riferire dell’accaduto al Dipartimento della Difesa producendo l’immagine dove è ben rilevabile, su un cielo sereno ed azzurro, la presenza di un oggetto a forma apparentemente discoidale.

Il portavoce del Consiglio, Jim Linton, ha chiesto inoltre, il 24 gennaio, un parere agli esperti della Defence Science and Technology Organisation perché si pronunciassero su ciò che l’oggetto potesse essere.

In risposta, in una e-mail a Mr Linton, il responsabile delle pubbliche relazioni dell’Organizzazione Scientifica ha scritto: “Mi dispiace ma l’Organizzazione per la Tecnologia e la Scienza non è l’Autorità che può identificare o fare delle indagini su oggetti non identificati e non saprei indicare nessun altro dipartimento che tratti tale materia”.

Nel frattempo, i membri della “Australian Skeptics”, si sono pronunciati convinti che l’UFO possa essere niente altro che un oggetto di porcellana o un volatile.

Don Allison, uno dei membri degli scettici australiani, ha dichiarato che potrebbe essersi trattato di un isolante in porcellana per i cavi elettrici ad alta tensione a forma di disco. Ha raccontato inoltre un evento che potrebbe rappresentare un precedente emblematico e da tenere in considerazione nella valutazione dell’UFO di Beveridge:

“Abbiamo avuto un caso simile, alcuni anni fa, a Perth;, alcuni ragazzi hanno simulato un UFO gettando, dalla spiaggia del posto, dei frisbees a forma discoidale per poi fotografarli. I ragazzi che hanno effettuato tale burla erano nascosti dietro a delle dune e l’effetto fotografico che veniva a prodursi era di dischi volanti in rapido passaggio sopra l’oceano. In seguito furono gli stessi ragazzi a dichiarare il tutto ed il mistero fu così sciolto”.

Mr Allison ritiene che la fotografia di cui stiamo parlando potrebbe essere perciò un effetto ottico, un inganno visivo.

Il portavoce degli “Skeptics UFO”, dott. Steve Roberts, ha dichiarato invece potersi trattare di un volatile:

“L’oggetto è sfuocato a differenza dello sfondo che è ben a fuoco; ciò fa pensare che si tratti di qualcosa che sta vicino alla macchina fotografica e questo inoltre spiegherebbe perché nessuno lo abbia potuto vedere”.

Mr Linton ha dichiarato che il Consiglio non può certo pronunciarsi su cosa l’oggetto sia in realtà ma che è altresì certo non trattarsi di un falso, di un trucco.

Mr Linton ha assicurato che il tecnico del traffico, autore della foto, non ha prodotto alcun falso: “Come si può immaginare, un falso di questo tipo avrebbe avuto conseguenze gravi in campo professionale e  nessuno metterebbe a rischio il proprio lavoro per una cosa come questa.  Inoltre il nostro tecnico avrebbe sicuramente notato la presenza di ragazzacci, qualora ci fossero stati, intenti a gettare dischi in aria; il posto fotografato è libero, non c’è nulla se non terreno coltivato”.

Il Consiglio durante una seduta del 24 gennaio ha relazionato di attendere le valutazioni che verranno fatte sulla fotografia da parte delle Autorità dell’Aviazione Civile e pensa di mandare una e-mail, allo stesso scopo, direttamente alla NASA. Poiché la NASA non accetta e-mail contenenti allegati, il Consiglio indicherà agli addetti della Nasa stessa di visionare ed acquisire l’immagine direttamente dal proprio Website.

Con Linton e l’amministrazione di Beveridge concordiamo che non si sbagliano nel dire che un proprio impiegato non avrebbe reali motivi di orchestrare una burla di questo tipo, coinvolgendo non solo la propria rispettibilità e credibilità ma anche un intero paese che, se di burla si è trattato, non farebbe, nei suoi componenti, un gran bella figura!

Resta da capire cos’è quell’Ufo, se hanno in qualche modo ragione gli scettici di cui sopra riporto il parere oppure se bisogna valutare altre ipotesi; tali ipotesi mi pare siano assolutamente verificabili, sia quella riguardante l’isolante porcellanato che quella che parla di un uccello (poco convincenti le argomentazioni del dott. Steve Roberts).

Per adesso, dal fronte australiano, è tutto; seguiremo questa vicenda della quale, con certezza, si occuperanno le associazioni ufologiche del posto ma per la quale, ci auguriamo, non verranno a mancare i pareri tecnici di autorità scientifiche che sappiano dare non solo un contributo in termini di competenza ma anche di “apertura” cosa che, dalla “Defence Science and Technology Organisation” senza dubbio non è venuta.

N:B Un ringraziamento particolare all'"insostituibile" dottoressa Giuseppina Cusenza per la sua collaborazione.

 

 

Margherita Campaniolo

Web Master di

 

 

Tutto il materiale di questo sito è © di Margherita Campaniolo.

 Vietata la riproduzione senza autorizzazione della stessa.