Un cugino del Mac su Marte e tanti Mac a terra per festeggiare

 

La missione di Spirit su Marte prosegue con successo, ma non tutti sanno che nel piccolo robot in giro per la superficie del Pianeta Rosso batte un cuore PowerPC parente di quello che troviamo sui Mac. E che nel JPL Lab che lo ha lanciato ci sono tanti Mac a seguirlo...


di Settimio Perlini
 



Il computer che guida ciascuno dei Rover (questo il nome dei mezzi che si muovono sulla superficie di Marte) è dotato di un microprocessore da 32bit Rad 6000, un PowerPC in versione ad alta protezione dalle radiazioni che opera ad una velocità di circa 20 milioni di istruzioni per secondo.

La memoria a bordo è di 128 MBytes di RAM e in aggiunta abbiamo 256 MBytes di flash memory e 3 Mbytes di memoria non volatile che permette al sistema di conservare i dati anche in assenza di corrente.
Il sistema pesa 25 libbre e su questa gira tutto il software di volo spaziale.
Alcune schede inserite nella scheda madre comunicano con le periferiche esterne.
Si tratta di un sistema ridondante: in pratica a bordo del Rover si trovano due unità con identiche funzioni e pronte ad attivarsi in sostituzione una dell'altra.

Ma se su Marte abbiamo un cugino del Mac, nel Jet Propulsion Laboratory che progetta e segue per la Nasa tutto la missione di Mac veri ce ne sono tanti se è vero che esiste una vera e propria mailing list degli utenti Mac del laboratorio e che sui tavoli dei tecnici che festeggiano la riuscita della missione abbiamo individuato una maggioranza schiacciante di PowerBook G4!
(si veda la foto qui sotto, pubblicata sul sito di JPL)

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