Aveva nello stomaco 350 monete, oltre a diverse collane e monili. Il curioso caso clinico risale al 2002 ma è stato reso noto solo oggi sull'ultimo numero della rivista New England Journal of Medicine. Il paziente, hanno scoperto successivamente gli specialisti, soffriva di un raro disturbo psichiatrico chiamato "pica", dal nome latino della gazza ladra, un disturbo compulsivo che porta a ingerire qualsiasi cosa.

L'uomo, 62 anni, è stato ricoverato d'urgenza all'ospedale di Cholet, nella Francia occidentale, nel 2002. Il paziente, che aveva sofferto di gravi disturbi psichiatrici, lamentava forti dolori all'addome e da giorni non riusciva a mangiare. I suoi famigliari avevano avvertito i medici che l'uomo aveva l'abitudine di inghiottire monete e oggetti.

Gli esami radiografici hanno lasciato i medici di sasso: nell'addome era visibile una notevole massa opaca del peso di circa 5,5 chilogrammi, quanto una palla da bowling, che aveva fatto scendere lo stomaco a livello delle anche. Dopo cinque giorni di accertamenti, i chirurghi hanno inciso l'addome e rimosso lo stomaco, in pessime condizioni, con il tutto suo contenuto. Sfortunatamente, l'uomo non ha superato la fase post-operatoria ed è morto a 12 giorni dall'intervento.

Secondo uno dei medici, l'anestesista Bruno Francois, il paziente ha inghiottito le monete, prima franchi e poi euro, nel corso di 10 anni. La famiglia da anni cercava di tenergli nascoste monete e gioelli. La storia dell'uomo non è però così rara: in letteratura medica sono riportati casi di pazienti che hanno inghiottito spazzatura, cenere, capelli, sapone, spazzolini da denti, fiammiferi usati e gli oggetti più disparati. Alcuni sono di dimensioni tali che vengono eliminati in maniera "naturale", altri devono essere rimossi dal chirurgo.

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