Il venditore di Lunari

 

di

Margherita Campaniolo

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Venditore: Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi. Bisognano, signore, almanacchi? 

Così inizia una delle operette morali di Giacomo Leopardi “Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere”.

I cosiddetti lunari erano dei  fogli volanti, nati in Piemonte nella seconda metà del 1700, con al centro, spesso, immagini sacre, scene bucoliche o personaggi della famiglia reale; ai lati trovavano posto alcuni proverbi e frasi propiziatorie, o ancora consigli di argomento agricolo o domestico. Questi lunari (da "luna" in quanto ne riportavano le fasi) venivano appesi in casa ad ammonimento o per il diletto di tutta la famiglia. Oggi, 5 Gennaio, per i lettori di Space Freedom voglio trasformarmi nel "Venditore di Lunari" leopardiano, mestiere ormai scomparso ma che, in fondo, contiene delle assonanze con chi gestisce pagine web a carattere informativo e, facedo ciò,  provare a ricreare un “lunario” di questo giorno appena nato.


Oggi, dicevo,  è il 5 Gennaio 2004, 5° giorno del Calendario Gregoriano, mancano 360 giorni alla fine dell'anno (361 negli anni bisestili) e, a 24 ore esatte dall’atterraggio fortunato del robot Spirit su Marte, ci ritroviamo animati di grandi speranze per il futuro, ci prende una grande voglia di fare, di scoprire…….

Per singolare coincidenza il 5 è proprio il numero legato ad Ares, ovvero il Dio Marte ma non solo, questo numero viene anche accostato ai quattro elementi basilari : acqua, aria, fuoco, terra. Dite che il conto porterebbe a quattro? La quinta entità è rappresenta dal soffio vitale che ne consente l'interazione.

Grande vitalità quindi legata a questo giorno!

 

Se poi cerchiamo nel passato, il cinque gennaio rappresenta una data emblematica per molti versi a cominciare proprio dall’astronomia. Era proprio un 5 gennaio (ma del 1905 ) il giorno in cui Charles Perrine scoprì Elara, satellite di Saturno

E sempre un 5 gennaio (del 1969) i sovietici lanciavano con successo la sonda perfezionata Venus V.

Un satellite planetario, una sonda, ma anche una stranezza porta il “marchio” made 5 gennaio:  il 5 gennaio scorso, la LINEAR, il telescopio automatico da 1m di diametro, f:2.5, gestito dai militari americani, ha scoperto ciò che è considerato, per l’eccentricita’ e l’inclinazione dell’orbita, molto inusuali per un pianetino, un vero mistero! Si sospetta che quello che sembra un semplice asteroide, sia in realta’ il nucleo spento di un’antica cometa. Questo oggetto, con un diametro stimato di circa 7 Km, percorre la sua orbita in ben 401 anni, penetrando all’interno del Sistema sino all’orbita di Marte, mentre all’afelio oltrepassa di gran lunga l’orbita di Plutone.

Non lo trovate affascinante? Il nucleo spento di una cometa che si palesa il 5 gennaio….. Questo mi fa venire in mente di chiedervi se avete poi pensato di partecipare al concorso per trovare un nome al lander della missione europea Rosetta, destinata per la prima volta ad atterrare sul nucleo di una cometa! C'é tempo proprio solo fino ad oggi, 5 gennaio 2004…. (detto tra noi io l’avrei chiamata E.A.L, primo perché tanto assonante con il satellite di Saturno scoperto nel giorno di cui ci stiamo occupando e, secondo, perché l’acronimo di tre sostantivi che sono il senso della vita per dei Space Freedomiani come noi!!!!)

Il 5 gennaio però non è numero che si sposa bene solo con l’astronomia bensì anche con la letteratura (e che letteratura!)

Il 5 gennaio 1932, ad Alessandria, è nato il grande, grandissimo Umberto Eco, autore che il mondo c’invidia.

Come ogni data che si rispetti, anche il 5 gennaio si fa ricordare per qualche evento triste e se il 5 è il numero del soffio vitale, della forza, del coraggio di un dio come Marte, fu proprio un 5 gennaio la data in cui, in epoche e luoghi diversi, fu deciso di far “tacere” per sempre due uomini di grande coraggio, di grande valore, che hanno anteposto i propri ideali ed il senso civico avanti a tutto: uccisi entrambi il 5 gennaio; nel 1960, in Spagna, Sabater, il guerrigliero antifranchista e, nel 1984 (ironia….proprio da cinque proiettili di 7,65 esplosi alle spalle) il giornalista Pippo Fava, nella mia travagliata Sicilia.

Ma nell’esistenza degli uomini, sia per per lenire dei dispiaceri, dei lutti, come per ricordare momenti lieti, per rivivere indescrivibili emozioni,  interviene la musica, una delle più eccelse opere del genio e della fantasia umana.

Stasera, 5 gennaio, per chi fosse di Napoli, ricordo che si esibirà, al Teatro di San Carlo,  l'orchestra sinfonica della radio di Vienna ma, la parola musica, unita al 5, non può non richiamarmi un'opera eterna come la Quinta Sinfonia, op. 64 in mi maggiore di Čajkovskij…

Che opera….. ricordo che mi sentii confusa, onorata, il giorno in cui un perduto amico mi disse: “Margherita, tu sei come la quinta di Čajkovskij….” Chiunque è appassionato di musica classica sa come l’autore la scrisse non senza travaglio e sofferenza e la dedicò a Théodore Avé-Lalement….

Théodore! 5!! 5 Gennaio!!!???????

Teodoro-5 gennaio?

Ecco cos’è che non dovevo assolutamente dimenticare di aggiungere nel lunario di oggi!!!!!!!!!!!!!!!

Oggi, 5 gennaio 2004,

dopo missioni spaziali,

scoperte celesti,

eroi,

illustri letterati,

musica eterna

dobbiamo aggiungere il compleanno di un carissimo amico di tutti noi!!!!

 

 

Auguri a Teodoro Di Stasi,

ideatore e curatore del portale Paleoseti.it  

nel giorno dal suo compleanno!!!

 

Poteva mancare un amico per completare il quadro di questo memorabile giorno?

 

Auguri da  Space Freedom, Web Master ed utenti tutti

 

Affidiamo alle parole di Hermann Hesse  il nostro pensiero

 

 

La vita di ogni uomo

è una via verso se stesso,

il tentativo di una via,

l'accenno di un sentiero”.

 

Auguri Teo……. Buon viaggio per il sentiero della tua vita…..

Con affetto

Margherita Campaniolo

e

Space Feedom

 

 
   

Data: 5 gennaio 2004

Autore: Margherita Campaniolo

 

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