Sul campo di grano spunta una serie di misteriosi cerchi

Acqui - Come nei film sugli Ufo

 

Acqui Terme Quattro cerchi perfetti, collegati tra loro da corridoi sono stati trovati, l'altro giorno in zona Bagni. Le figure geometriche sono state disegnate all'interno di un campo di grano. Qualcuno ha addirittura pensato agli Ufo mentre ai piùè apparso chiaro lo scherzo inscenato da qualche buontempone. Il foro presente nel terreno al centro di ogni cerchio (probabilmente lasciato da un paletto al quale è stata legata una cordicella a mo' di compasso che ha sapientemente e ordinatamente piegato in un unico senso le tenere spighe di grano) si commenta da solo. Le misteriose "impronte" comunque uno scopo lo hanno raggiunto: attirare l'attenzione di tantissimi turisti.

Fonte: Il Secolo XIX del 07.06.2004

I CARABINIERI: UNA BURLA. AL CENTRO CI SONO FORI PER PICCHETTI, FORSE USATI DA «PUNTA DI COMPASSO»

Acqui, il mistero dei cerchi nel campo di grano

Sono quattro, dal diametro di sei metri: già centinaia i curiosi arrivati per osservarli

ACQUI TERME Ormai sono centinaia i curiosi accorsi per vedere i cerchi nel grano, notati sabato in un campo a lato dell’ex statale del Sassello, nei pressi dei ruderi dell’acquedotto romano (gli «archi romani» come vengono definiti ad Acqui). Se da un lato qualcuno crede che a disegnare i cerchi siano stati dei buontemponi che venerdì notte, armati di picchetti e spago, hanno rovinato un campo di grano disegnando quattro cerchi del diametro di circa sei metri con corridoi di collegamenti tra gli stessi, dall’altro non mancano gli aspiranti ufologi. «Non credo a queste cose - commenta un automobilista che ha lasciato la propria auto lungo l’ex statale per scendere nel campo e constatare di persona - Lo strano è che questi cerchi sono perfetti, netti, come le linee che li collegano». Altri credono che si tratti di un segno: «Mi sono seduta al centro di un circolo incrociando le gambe per vedere se riesco a percepire l’energia positiva che solitamente sprigionano i cerchi nel grano» spiegava una signora che studia questi fenomeni. I carabinieri di Acqui ritengono che si tratti di uno scherzo: al centro di uno dei cerchi si nota un foro dove è stato probabilmente piantato un picchetto utilizzato come «punta di compasso» per far piegare il grano. La vicenda dei cerchi nel grano comincia sulla fine degli anni 70 nell’Inghilterra meridionale. Il primo fu notato nel 1980. Quando i giornali cominciarono a parlarne i cerchi aumentarono progressivamente (da 3 nel 1980 a 700 nel 1990), cominciarono a presentare forme sempre più complesse e si diffusero in altre parti del mondo. Le teorie si moltiplicarono (da quella degli Ufo a quella dei «lampi globulari», da quella delle «linee di forza» all’effetto di immani «cannoni» elettromagentici), nacquero i «cerealogi», esperti come Pat Delgado e Colin Andrew, che pubblicarono una serie di libri. Ci fu anche uno sfruttamento commerciale: dalle magliette alla pubblicità di un preservativo («Extraterrestri? Cervi in calore? Ricci? O Nicoletta e Kevin?»).Finché nel ’91 due signori inglesi di mezza età, Bower e Chorley, si presentarono a un giornale inglese raccontando di essere gli autori e mostrando la loro tecnica. Cionostante il «mistero dei cerchi» non è cessato, alimentato anche da film come «Signs» con Mel Gibson, di due anni fa.
 

 Fonte: La Stampa ed.Novara del 7/6/2004  a Pag. 47

Margherita Campaniolo

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