TRE IMMENSI CERCHI NEL GRANO

Le spighe piegate (ma non rotte) da una parte, non ci sono tracce di passaggio di persone.

Scoperti ieri mattina a Borello in un punto impervio della collina.

Il più grande è di circa cinquanta metri di diametro.

Cesena - L'immagine è incredibile e inquietante nello stesso tempo. In un campo di grano della collina di Borello sono stati disegnati tre cerchi che lasciano pensare all'opera di un extraterrestre. Non è la prima volta che la letteratura tratta casi simili ed ormai è appurato che si tratta dell'opera di umani, buontemponi con una particolare vena artistica.

Un'opera del genere un mese fa è stata fatta a Jesi. A Borello sono stati realizzati tre cerchi. Il più grande di circa 50 metri di diametro, l'altro poco più piccolo ed il terzo di una ventina di metri.

Tutte le spighe sono piegate dalla stessa parte, ma non rotte.Nel campo attorno non c'è nessuna traccia del passaggio di persone. Insomma, tutto fatto rigorosamente a regola d'arte a tal punto da fare credere che in quel campo possa essere atterrata un'astronave degli exraterrestri. In questo caso i nostri amici UFO non avrebbero scelto bene il punto per l'atterraggio.In quel punto il terreno è molto ripido, mentre sarebbe bastato volare qualche centinaia di metri più in là per planare in un campo pianeggiante.

La zona dove sono stati realizzati i cerchi è impervia. E' a Borello, nel podere Matassoni. E' lontana dalla casa più di un chilometro, oltre mille metri di saliscendi in alcuni punti molto ripidi.

La scoperta non è stata fatta dai padroni di casa. Nella tarda mattinata di ieri alcuni componenti della famiglia Matassoni sono stati avvisati da alcuni vicini. Ben presto la notizia ha fatto il giro del paese. Per vedere bene i residenti hanno raggiunto la chiesa di Bora. E' molto lontana da dove sono stati realizzati i cerchi, ma essendo in un punto che domina la vallata era possibile vedere quella stranissima opera. Solo quelli dotati di binocolo però avevano una visione totale.

A casa Matassoni nessuno ha visto e sentito niente.

Tutti ritengono che quei cerchi siano stati fatti durante la notte. Però ha preso corpo l'ipotesi che potessero esserci già il giorno precedente. E' un tarlo che ha cominciato a rodere a tarda serata e che non ha trovato risposta. Del resto non è impossibile che possano essere passate 24 ore senza che nessuno si sia accorto di niente. L'opera è imponente, ma nello stesso tempo non è facilmente visibile essendo in un punto particolarmente impervio e non facilmente visibile.

venerdì 11 giugno 2004 

Fonte: Corriere Romagna ed.CESENA