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Tra l’Aspio di Ancona e San Biagio di Osimo
Prelevate alcune spighe ma l’ipotesi Ufo non regge

 
     
 


ANCONA - Gli extraterrestri non c’entrano, sicuramente. Però sono stati fatti dei prelievi nel campo di grano tra la frazione dorica dell’Aspio e quella di San Biagio di Osimo. La coordinatrice regionale del Centro ufologico nazionale Fabiana Fiatti, residente nella vicina Offagna, ci ha messo poco ieri pomeriggio a precipitarsi sull’appezzamento per un primo sopralluogo. Una rapida perlustrazione della zona, qualche campione raccolto tra le spighe piegate e sul terreno, che verrà subito inviato presso il laboratorio analisi di Parma dove opera un consulente del Cun. Ma l’ipotesi ufologica non sembra reggere. Negativo, del resto, era stato il responso per quanto attiene al primo dei due cerchi apparsi nelle campagne di Montegranaro, mentre la Fiatti non ha ancora osservato il secondo.

Dopo un sopralluogo condotto la scorsa domenica a Montegranaro – i campioni prelevati sono ora allo studio dei laboratori di Roma Tor Vergata - è in procinto di giungere un nuovo esperto. Per la verità Adriano Forgione, scrittore e direttore della rivista “Hera”, non è un ufologo. Studia i fenomeni di “crop circles” in giro per l’Europa da almeno 10 anni. Ma il suo approccio non chiama in causa forme di vita provenienti da altri pianeti. A suo dire i “segni nel grano” sarebbero l’effetto di sfere luminose d’energia, probabilmente porte di un universo paradimensionale: “In quelli autentici –
spiega - lo stelo del grano appare piegato, all’altezza del primo nodulo, secondo un gradiente che può arrivare fino a 90 gradi. E sulle spighe rovesciate si è soliti trovare alcuni segni di bruciature, chiocciole e piccoli insetti letteralmente cotti ma non carbonizzati.”.

 

 
 

Quei misteriosi cerchi nei campi di grano

 
 


MONTEGRANARO - Su un campo di grano presumibilmente nella notte tra venerdì e sabato scorso è apparso un grande e misterioso disegno. Un pittogramma, un crop circle, più semplicemente, un cerchio di grano. Neanche una settimana prima, a pochissimi chilometri di distanza da questo appezzamento di terra, nella periferia del territorio di Sant'Elpidio a Mare, un altro presunto pittogramma era comparso su di un campo. Di quest'ultimo però oggi non c'è più traccia visto che il proprietario della terra, a pochi giorni dalla scoperta e dal clamore che ha suscitato, ha provveduto a mietere il grano. E poi ancora, stesso fenomeno, nelle campagne di Offida. Infine, il più recente, in un appezzamento seminato a cereali a San Biagio, al confine tra Ancona e Osimo.

Le Marche, mai come di questi tempi, sono interessate da fenomeni del tutto inspiegabili che stanno suscitando attenzione e curiosità. Da giorni, nel campo di Montegranaro, dove è possibile ammirare ancora il cerchio, così come è stato per tutti gli altri casi, è un continuo via vai di curiosi e appassionati.
Complessivamente quarantotto i metri di diametro del crop. Una misteriosa figura che osservata dall'alto ai profani sembra più che altro un enorme fiore scolpito su di uno sfondo dorato. Cinque i cerchi esterni, diametro undici metri, che delimitano il misterioso disegno frutto del lavoro di una ignota “mano”. Al centro di questi cinque un altro cerchio. Diametro dodici metri. Appena più grande dunque rispetto a quelli esterni. Tra un cerchio e l'altro quasi dei piccoli sentieri. Quasi piccoli canali che danno un senso di unitarietà all'intera figura. Sette metri di lunghezza ognuna di queste "vie".
Sono state cercate in questi ultimi giorni tra un sopralluogo e un altro possibili tracce lasciate dai cosiddetti falsari, veri e propri professionisti dell'imitazione dei crop circle, ma non è emerso nulla. Spighe segnate, meglio, bruciate nel primo anello, e insetti morti. In assoluto però, la più eclatante tra le varie prove, è stata la sfera di luce immortalata da una foto. Quella sfera di luce, di natura energetica ma dotata di intelligenza, come sostengono gli esperti che, secondo la teoria più accreditata, forma i cerchi nel grano.

Non è comunque la prima volta che a Montegranaro si manifestano simili fenomeni. Nel 2003 comparvero ben tre cerchi di grano definiti autentici. Il primo strano fenomeno, per molti fu un vero avvertimento e proprio avvertimento su quanto poi si sarebbe di lì a pochi giorni manifestato, è stato però un perfetto triangolo di grano nero, che, sempre nel 2003 dei crop circle, comparve su un campo di Sant'Elpidio a Mare. E' la prima volta invece per il territorio dorico, e in particolare per l'osimano, che compaiono questi misteriosi disegni. E invece, ecco qui, che in un appezzamento seminato a cereali a San Biagio, tra Osimo e Ancona, è comparso un presunto crop circle. Per la
precisione su una collinetta adagiata tra la statale che porta a Osimo e la soprastante via di Colle San Biagio. Sul declivio un cerchio perfetto di circa trenta metri di diametro, ricavato non si sa come né perché, al confine tra due appezzamenti coltivati con varietà differenti di grano, in corrispondenza di un traliccio dell'alta tensione che contribuisce a rendere ancora più suggestivo lo scenario. Una sorta di tatuaggio nel terreno. Intorno una circonferenza che sembra disegnata con un compasso, al centro un triangolo, quindi un'altra circonferenza inscritta al suo interno. Un lavoro da geometri, o da artisti della tavolozza. Oppure una traccia, un'impronta impressa tra le spighe che, peraltro, sembrano brunite da una strana patina, come se fossero state stirate.
I più convinti della matrice sovrannaturale dell'evento sono i residenti delle villette a schiera che non hanno dubbi e subito, appena si è sparsa la notizia e sono iniziati ad arrivare i primi curiosi hanno affermato: “Si tratta di un pittogramma, ci siamo accorti dieci giorni fa, ma nessuno ha udito rumori o notato movimenti nel campo. Di notte, poi, è da qualche giorno che i cani abbaiano inspiegabilmente”.
 

 
 

Data: 30 giugno 2005

Autore: ISABELLA CARDINALI

Fonte: Corriere Adriatico

 
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