Per una corretta visualizzazione impostare lo schermo ad una risoluzione 1024x768

 

Home Page
Crop Circles

 

Hai visto un crop?

Contatta

Scrivici - Invia una foto - Scrivici

Newsletter Iscrizione

 

A Villanova D'asti

 
   Magica Meridiana nel grano  
 

Un pilota ci regala questa meravigliosa immagine che saluta l'arrivo dell'estate ma segna altresì la fine di un ciclo vegetativo, quello del grano.

di Margherita Campaniolo

AGGIORNAMENTO

 
   
     
 

Il tempo scandisce inesorabilmente il trascorrere della nostra vita, un tempo di cui ci sentiamo spesso schiavi, prigionieri di una dimensione temporale che non sempre rispetta i nostri ritmi interiori. Eppure fin dalla notte dei tempi, la questione tempo,  l'individuazione dei cicli stagioni e la loro misurazione, è stata una delle necessità più importanti per l'umanità: uomini e tempo in un rapporto indissolubile.

Cosa c'entra tutto questo col bellissimo crop circle che ieri ci è stato segnalato in redazione? Forse niente, oppure molto, ma iniziamo in ordine, in ordine di tempo (appunto...) a raccontarvi la cronaca della Magica Meridiana nel grano di Villanova d'Asti.

 

Domenica mattina, 29 giugno 2008, facevo un po' il punto della situazione crop circles italiani di quest'anno sentendomi da un lato colpevole per non aver potuto aggiornare Space Freedom con le (poche) ultime formazioni e dall'altro constatando come questa si caratterizzasse come una stagione con cerchi nel grano di modesto valore pur dopo una partenza così promettente col cerchio di Riesi in Sicilia.

Poche ormai le speranze di vedere altri cerchi considerato il passaggio del solstizio d'estate ormai da diversi giorni e quindi la fine, ovunque in Italia, del ciclo vegetativo dei cereali. Di queste poche possibilità, a rigore statistico, quante le probabili belle sorprese?

 

Primo pomeriggio di Domenica 29 giugno 2008, un giro in internet tra le novità marziane con alcune incredibile foto rese note dalla NASA e scattate dalla sonda Phoenix che ritraggono il suolo marziano al "suo" solstizio d'estate (il 25 giugno) mentre in tv vanno in onda le immagini di un interessante documentario che parla del Sole, del tempo, di come gli antichi popoli sia dell'America Latina che dell'Egitto e dell'Asia inferiore e dell'Europa ne segnassero il ciclo con costruzioni talvolta piramidali, altre circolari, altre con fenditure e finestre che si illuminavano solo in corrispondenza del solstizio d'estate, in un connubio tra arte, religione, astronomia e vita dei campi, il cui filo conduttore è il tempo e la sua misurazione.

 

La domenica del 29 giugno volge al termine, non prima, per me, di dare un'occhiata alla posta di Space Freedom ed ecco che il tempo mi regala un'inaspettata sorpresa.

Mi scrive un pilota di ultraleggeri che si firma Alessio D. e che mi racconta come quello stesso primo pomeriggio, sorvolando i campi nei pressi di Villanova d'Asti, scorgeva un grande disegno impresso sul grano e, indugiandovi attorno, ne scattava alcune immagini. Tornato a casa le scaricava sul suo Pc e, dopo una ricognizione sul web, decideva di inviarle alla nostra redazione. L'e-mail di Alessio contengono le coordinate del posto che ci consentono di mostrarne l'esatta ubicazione

 
     
 

 
     
  Notiamo subito che il campo si trova nel territorio di Villanova d'Asti lungo la Borgo Corvaglia che collega Villanova a Poirino, località ormai nota per aver dato i natali ad un altro bellissimo crop circle nella stagione 2006 (1 - 2- 3).  
     
 

 
     
  Di tutto rispetto le sue dimensioni che possiamo stimare approssimativamente guardando le immagini: il cerchio è incluso in uno spazio compreso tra 4 tramlines. Generalmente tra una e l'altra, nei campi italiani, vi sono 22, 24 metri; ciò ci dice che il diametro della formazione si aggira intorno ai 70 metri e che interessa una superficie superiore ai 38000 mq.  
     
 

 
     
  Un sottile anello fa da confine a questo notevole pittogramma, intervallato, a distanza regolare, da dodici cerchi, iscritti in dodici anelli; questi sono "segnati" da altrettanti romboidi e che si irraggiano idealmente da un grande cerchio centrale di circa 20 metri di diametro.  
     
 

 
     
 

L'immagine complessiva che ci viene offerta è di una estrema delicatezza e leggerezza ma con una forza incredibile nel colpire l'immaginazione così come quella di  un Sole che, ancora per pochi giorni, irradierà quei campi per finire di essiccare il grano in spighe che, nel tempo, ha contribuito a far crescere e maturare. Un ultimo forte eppur malinconico abbraccio di un sole sul grano che gioca con le ombre dettate dal corpo di quello strano uccello meccanico che lo sta sorvolando.

Chiede ancora qualche giorno di tempo; per noi scandirà attimi di gioia nell'ammirarlo come una meridiana solare su un campo a Villanova d'Asti

 
     
 

 
  Space Freedom ringrazia Alessio D. per le bellissime immagini concesse per questo articolo  
 

Data: 30 giugno 2008

Autore: Margherita Campaniolo

 
  Hit Counter  
 

 

 

Tutto il materiale di questo sito è © di Margherita Campaniolo salvo diversa indicazione

 Vietata la riproduzione senza autorizzazione della stessa